LA PROSTATA : favorire una nuova vita e realizzare la propria
Avendo già ampiamente considerato, da parte dei medici, tutti i disturbi e le patologie che possono colpire la prostata; è necessario fare ulteriori considerazioni anche in ambito psicosomatico ed olistico.
Da counselor-naturopata nelle mie consultazioni riscontro che, mentre le donne denunciano problemi sessuali o genitali, molti uomini tendono a minimizzare anche dinnanzi alla evidenti problematiche psicosomatiche.
Le donne si permettono di essere sessualmente insoddisfatte, frigide o anorgasmiche; di condizionare i propri malumori a presunte o reali sindromi pre-infra-post mestruali e a somatizzare cisti, fibromi e molti altri disagi.
Mentre quanti sono gli uomini che hanno il coraggio di ammettere, prima di tutto a se stessi, il fatto di essere nervosi, arrabbiati, frustrati, insoddisfatti perché la propria vita sessuale, prima ancora che affettiva o relazionale, sia ormai divenuta insostenibile?
Nella visione psicosomatica la prostrata può essere collegata alla capacità concreta di mettere in atto la propria maschilità.
Ciò che genera, il liquido seminale, alimenta e agevola il percorso degli spermatozoi verso la procreazione.
Una problematica a quest’organo potrebbe dare indicazioni su una situazione combattuta, impedita, con difficoltà ad essere portata avanti.
Oppure dirci di una difficoltà ad accettare una nuova situazione, a trovare spazio alla propria vitalità e creatività.
Non a caso, gli uomini superati i 50 anni possono avere difficoltà ad affrontare situazioni nuove, che possono essere date da una professionalità non più gratificata e in attesa “di pensione”, oppure da una sessualità che si fa via via più ridotta.
Molte tecniche di Medicina Complementare possono venirci in aiuto!
La reflessologia plantare è una tecnica olistica, che permette di lavorare su diversi aspetti della persona e non solo sulla parte anatomica che manifesta il disturbo.
I principi della medicina tradizionale cinese ci permettono di collegare i vari segnali che il corpo manifesta ed intervenire con un approccio globale ed energetico.
Ho osservato infatti che i disturbi della prostata hanno collegamenti con altri aspetti, della sessualità, al livello di stress, all’alimentazione.
E’ capitato a volte, che durante il trattamento riflessologico, si riscontri del dolore nel punto riflesso della prostata, indice di disequilibrio che magari il corpo non ha ancora segnalato.
Anche nella analisi–indagine iridologica si può osservare il punto di labilità energetica riferita all’ area riflessa prostatica, senza averne ancora le manifeste conseguenze fisico-funzionali.
In questi casi le tecniche olistiche sono un valido supporto nella prevenzione.
Anche la tecnica craniosacrale può essere utile, lavorando sulla parte pelvica.
Inoltre, tra le varie tecniche naturali che possono essere di aiuto, in caso di infiammazioni, troviamo i bagni derivativi e l’ argilloterapia, molto utili per disinfiammare.
7 Agosto 2020